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La storia di Josh e Franco, una storia di famiglia

La storia di Josh e Franco è una storia di famiglia, una storia che parla del coraggio di dire le cose come stanno e di aiutare chi, ancora, questo coraggio non l’ha trovato. The Europeans

Si tratta di una storia ambientata in un piccolo paese del sud Italia, che grazie ad un bando della commissione europea, diviene internazionale, globale; Josh e Franco, rispettivamente figlio e padre, rivelano la loro omosessualità l’uno all’altro e grazie all’amore, al dialogo e alla comprensione Are We Europe superano il Pregiudizio, sia personale, sia quello della società circostante, che inizialmente li aveva influenzati, portandoli a ‘correggersi’ e lontano da loro stessi.

Da questo dialogo e da questo confronto nasce un podcast animato “Josh & Franco” che presenterò insieme a Giosuè Prezioso Martedì 31 Maggio dalle 19 presso The Student Hotel, dove siete tutti invitati. 😉

Tutti noi abbiamo un po’ vissuto la storia di Josh e Franco, chi per un motivo e chi per un altro, ma è indubbio che si tratta di una storia che va ben oltre gli stessi protagonisti ed è questa ciclicità che la rende una storia di famiglia.

The Student HotelRaccontare una storia di amore

Incontrare Josh e ascoltare la sua storia corrisponde a vivere un’esperienza di vita ideale, nel senso che la sua storia è quella di molte persone, di molte famiglie e dovrebbe essere etichettato, se di etichetta dobbiamo parlare, come una storia di amore, perché è proprio l’Amore nel senso più ampio del termine, il protagonista di questa storia.

Ciò che mi ha particolarmente colpito è da ascriversi in un sentimento che racchiude speranza, positività, chiarezza e semplicità. Giosué, nonostante le battaglie, sia sue sia del padre, è una persona estremamente serena,positiva e realizzata, di conseguenza tutto quello che esprime è semplice, chiaro ed immediato.

Ma facciamo un passo indietro e prima di parlare del podcast, vi racconto chi è Giosuè Prezioso e come l’ho conosciuto.

Giosué Prezioso, professione: professore

Giosuè J. Prezioso è docente e ricercatore con esperienza internazionale. Dopo un ‘Master of Science in Art, Law and Business’ presso Christie’s – la casa d’aste più importante al mondo – si specializza in ‘Advanced Education Leadership’ presso l’università di Harvard – mentre è dottorando presso l’Università di Reading.

E’ esaminatore per l’Università di Cambridge (ESOL), International Baccalaureate (IB) e LanguageCert. Ha tenuto classi, corsi e seminari presso prestigiosi istituti internazionali, tra cui John Cabot University, Rome Business School, Universidad Rey Juan Carlos e Camera dei Deputati. Ha curato mostre, residenze ed eventi d’arte in Austria, Francia, Italia, Polonia, Spagna e Regno Unito.

Fra le diverse pubblicazioni è in preparazione un libro per Cambridge Scholars Publishing.

Attualmente ricopre il ruolo di Professore e Head del Global Outreach Office presso l’università Unicollege di Firenze (dove l’ho ritrovato) e da settembre diventerà Direttore Accademico della sede di Torino.

The Student Hotel, location perfetta

Con l’intento di raccontare e divulgare la storia di Josh e Franco ho pensato immediatamente di coinvolgere The Student Hotel, location perfetta, primo vero esempio di ospitalità ibrida e brand prodigo di eventi a forte impatto sociale, supportati da una comunicazione on line e off line attenta alla comprensione, all’inclusività e alla connessione. The Student Hotel

Giosuè, per tutti Josh, scrive, insegna e soprattutto promuove su tutto il territorio oltre che all’estero, la diffusione di temi e approfondimenti non sempre di facile lettura. Fa un uso sapiente dei social, distinguendo bene le piattaforme ma, al contempo, mescolando tone of voice, argomenti, ricerche e notizie di politica interna ed estera in modo concreto ma leggero.

Guardando e ascoltando il podcast tante sono le considerazioni da fare e tanti i momenti in cui mi sono fermata per scrivere e annotare tutte le mie domande, riflessioni, idee.

In questa sorta di articolo-recensione farò solo alcune considerazioni perché voglio che lo guardiate e diate ascolto alle vostre sensazioni, tutte.

Inizio dal Tone of Voice, entrambi, Josh e Franco, hanno un tono calmo, tranquillo e raccontano la storia, anzi la loro storia, proprio nel modo più semplice e lineare possibile. 

L’amore è il fil rouge che attraversa tutta la conversazione, quasi un viaggio, scandito non solo dal tempo e dai luoghi ma anche dalle generazioni e dai sentimenti, da quelli indefiniti a quelli più forti, quelli che rompono gli argini e attraversano ogni barriera.

Dicevamo l’amore, sì…

L’amore per la Puglia e per il paese di ambientazione della storia: Ostuni;

L’amore tra un padre e un figlio;

L’amore per la Verità in quanto valore assoluto e condiviso;

L’amore per l’imprenditoria e per l’innovazione;

L’amore verso il prossimo;

L’amore verso il Sapere e la Conoscenza, angeli custodi dell’essere umano.

E potrei continuare…

Franco che, qualche volta, chiede teneramente un supporto linguistico a Josh, fa due affermazioni importanti: una inerente il significato di Uomo e di cosa si intende con questo termine e l’altra in merito all’importanza di ascoltare (anche quello che non viene detto), di parlare, di lasciare aperta la porta della comunicazione, sempre. 

Ma si parla anche di impresa, di tradizione e trasgressione, di voglia osare e di preservare comunque le apparenze. C’è molto di più di quello che viene raccontato ed è bello che qualcuno abbia avuto il coraggio di rompere il muro dell’omertà.

Il finale del racconto è quasi lirico, non è il padre ad essere fiero del figlio (anche se naturalmente in realtà lo è e molto) ma il figlio ad essere fiero del padre e per questo lo ringrazia. 

Amore e desiderio, i motori della vita

È il desiderio e l’amore che ci spingono verso ciò che ci piace e verso chi ci piace. Sebbene il pensiero corrente ci fa credere di essere mossi dal raziocinio, dalla logica e dal criterio quello che ci fa muovere verso una determinata direzione, ha a che fare con le emozioni, i sentimenti, gli istinti; qualche volta, ci sorprendono e ci colgono alla sprovvista ma dobbiamo accoglierli, a tutti i costi, altrimenti potremmo rischiare di diventare semplici simulacri delle convinzioni altrui e perdere tutta la nostra insostituibile unicità.

By Alessandra Andreani

Progetti di Scrittura 

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